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A Genova dal 21 aprile al primo maggio 2011 si è svolta Euroflora 2011 una magia di colori e fragranze da piante e fiori di più di 800 aziende florovivaistiche provenienti da 19 regioni italiane e da 16 paesi esteri. La spettacolarità delle singole esposizioni è stata caratterizzata da rigorosi allestimenti e riproposizione dei territori con un attento lavoro di progettazione e cura.

La realizzazione delle scenografie è stata apprezzata molto dal pubblico: Il viale degli orti e dei giardini e il Teatro del Fiore, il settore della composizione floreale ispirato ai temi del Risorgimento e allestito con grandi scenografie dove le orchidee hanno trovato ampio impiego hanno creato grande entusiasmo in tutto il pubblico visitatore.

La decima edizione di Euroflora non era solo esposizioni e stand commerciali, ma voleva aiutare a riflettere sui molti dei temi sensibili del nostro tempo: biodiversità, rispetto dell’ambiente e capacità dell’uomo di mantenere un rapporto equilibrato con la natura nella vita di tutti i giorni.

Trovo che la competizione tra i florovivaisti che hanno partecipato sia stata un ottimo motore per Euroflora, che attraverso le loro produzioni hanno esaltato e promosso con orgoglio l’appartenere a una categoria di operatori economici che dalla passione per il bello, dall’amore per i fiori e le piante, dall’abilità creativa e tecnica ha creato una meravigliosa professione.

Euroflora è una floralie internazionale a cadenza quinquennale, riconosciuta dall’AIPH – Association Internationale des Producteurs Horticoles e aderente ad AIF, Association of International Floralies. Tra le manifestazioni della stessa tipologia è la più visitata in Europa e deve gran parte del suo successo allo straordinario impegno degli espositori ai quali sono riservati numerosi concorsi tecnici e estetici, giudicati da esperti provenienti da tutto il mondo

Grazie alla presenza di 800 aziende florovivaistiche, provenienti da 19 Regioni italiane e da 16 Paesi esteri, all’organizzazione di 500 concorsi tecnici ed estetici e a 126 eventi.

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Tra le fila degli espositori erano presenti anche molti nomi internazionali di produttori di orchidee. L’Euroflora si conferma l’esposizione del circuito delle Floralies europee di maggior dimensione e rilievo qualitativo, con prospettive molto promettenti per il progetto di edizione straordinaria del 2015, coincidente con l’Expo di Milano. Se ne vedrà davvero delle belle il 2015. Nello stand della Regione Piemonte si è distinto Callini, ricevendo un premio per milgiore scenografia con Le Orchidee del Lago Maggiore.

Come pianta insolita segnalo presso lo stand di un florovivaista una Phalaenopsis azzurra. Dopo qualche attento controllo si è scoperto che i produttori olandesi hanno escogitato questo metodo artificiale di cambiare il colore alla pianta, che originariamente era bianca, iniettando alla base dello stelo florale, con un minuscolo ago, del colorante artificiale che viene lasciato come una flebo attaccato per diversi giorni all pianta per iniettarne il colore.

Il risultato lo potete vedere nella foto, tuttavia questo metodo artificiale di alterare la natura mi trova assolutamente contrario. Infine, il pubblico ha dimostrato di apprezzare i temi proposti: la biodiversità, la sostenibilità ambientale, il verde e l’orto come stile di vita.

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