Orchis 2021 n. 3

Editoriale

Cari lettori,
eccoci arrivati al terzo numero del 2021, dedicato ad argomenti un po’ diversi dal solito.

Abitualmente parliamo principalmente di orchidee tropicali epifite, ma questa volta abbiamo spaziato con altri argomenti.
Marco Toffoletti ci presenta le orchidee palustri: sembrerebbero complicate da coltivare, invece bastano poche accortezze e il gioco è fatto; addirittura molte di loro sono da clima temperato e in Italia non necessitano di una serra. Ovviamente una scheda specie doveva essere dedicata a lei, la Pecteilis radiata, orchidea palustre per eccellenza, da cui tutti rimaniamo affascinati per la sua forma somigliante a un airone bianco.

Nuovo capitolo per le orchidee spontanee italiane: Lorenzo Dotti e Amalita Isaja ci portano in Piemonte, regione ricca di specie, alla scoperta delle orchidee indigene, dei veri e propri piccoli gioielli.

E finalmente, dopo un inverno chiusi in casa a causa della pandemia, abbiamo potuto incontrarci di nuovo per molte attività, tra cui una stupenda gita organizzata dall’Ecomuseo Terra del Castelmagno, dove Renato Lombardo ci ha portati a scoprire le orchidee della valle Maira.

Come ultima conferenza, tanto per rimanere in tema di stranezze, Alessandro Valenza ci fa conoscere le Acronia, nome precedentemente attribuito alle Pleurothallis dalle enormi foglie a cuore e dagli stupendi fiori carnosi.

Marco Malacarne ci fa scoprire l’Aeranthes grandiflora nel suo habitat e il Gastrochilus retrocallus nella scheda specie e, tra le curiosità, l’Orchis anatolica, piccola e affascinante orchidea che cresce anche in Europa.
Alejandro Capriles ci stupisce nuovamente con un suo bellissimo ibrido dal nome un po’ strano, la Guaritonia Why Not, una pianta davvero bella a cui il colore sicuramente non manca.

Per concludere, questa sì che è una curiosità: Federico Carotti ci racconta la storia del “gioiello della strega”, la Cattleya purpurata ‘Werkhauseri’, dalla colorazione davvero rara. Conosciamo meglio l’autore di quest’ultimo articolo attraverso l’intervista: grande coltivatore e appassionato di orchidee, ha la fortuna di poterle coltivare in Brasile.

Buona Lettura!

Francesca Castiglione
Redattrice

Per info: info@alao.it

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