Nel numero 2/2008 di Orchis è stato pubblicato un articolo di Novella Capettini dal titolo Coltivare orchidee in casa, nel quale si davano consigli e suggerimenti sulla tecnica di coltivazione delle orchidee in casa.

Risulterà a tutti evidente e ovvio che le orchidee adatte a quel tipo di coltivazione non possono essere piante di medie o grandi dimensioni, ma solo di piccole dimensioni, la qual cosa non esclude che i fiori possano essere di discreta grandezza in rapporto alla propria pianta. Abbiamo così pensato di proporre un breve elenco con immagini di quelle specie di mini orchidee adatte a quella coltura e che possono essere reperite in commercio con una certa facilità.

Nell’articolo di Novella si trovano i suggerimenti necessari a creare una struttura di supporto alle piante che offre un ambiente discretamente umido; le temperature delle nostre case generalmente vanno dai 16 ai 22 gradi °C in inverno e dai 18 ai 30 gradi °C in estate configurando una parvenza di ambiente temperato-caldo con assenza di sole, ma con luce diffusa.

Eviteremo di mettere in elenco quelle specie che richiedono un impianto di luce artificiale oppure un sistema di raffreddamento per non caricare di troppi problemi chi voglia affrontare questo tipo di coltivazione.

Iniziamo con gli Angraecoidi, gruppo di generi prevalentemente africani cui appartengono, oltre alle specie dalle grandi e medie dimensioni, anche centinaia di specie dalle piccole dimensione quali proprio le specie del genere Angraecum come Ang. clarae, Ang. compactum, Ang. cucullatum, Ang. dollii, Ang. equitans, Ang. breve, Ang. didieri, Ang. rutenbergianum, per finire con delle specie nane quali Ang. tenellum, Ang. pusillum e Ang. humile.

La prima immagine è di un Angraecum equitans che molto spesso si rinviene in commercio con il nome errato di Ang. compactum dal quale si differisce sia dalla forma del fiore che da quella della pianta. Nell’immagine successiva vediamo un Angraecum didieri che è forse il più conosciuto e diffudo tra gli Perrierangraecum ( Angraecum di Perrier) che è la sezione alla quale appartengono le due specie illustrate e che indichiamo come consiglio per gli acquisti insieme con la sezione Nana.

Tra gli Angrecoidi molto interessante è la specie Polyradicion lindenii originaria dell’area compresa tra la Florida e Cuba; questa specie è senza foglie e quando fiorisce il fiore sembra apparire dal nulla e per questo motivo viene chiamaya orchidea fantasma.

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Anche la sottotribù degli Aerangidinae hanno molte specie adatte alla coltura casalinga, come quelle appartenenti al genere Aerangis. Tenendo sempre presente che le specie appartenenti a questo genere col tempo possono raggiungere dimensioni ingombranti; segnaliamo due specie a crescita contenuta come la Aerangis fastuosa e la Aerangis clavigera.

Molto simile al genere Aerangis ricordiamo il genere Mystacidium cui appartengono specie dalle dimensioni molto ridotte come il Myst. capense e il Myst. venosum e rimanendo sempre in questa sottotribù dobbiamo citare il genere Bolusiella del quale presentiamo una immagine della Bol. maudiae.

Terminiamo le specie appartenenti alla sottotribù degli Aerangidinae con la Microterangis hildebrandtii che produce

molte infiorescenze dalla lunghezza di circa 10 centimetri che portano fiori rosso arancio dalla grandezza di 1/2 millimetri e che all’imbrunire emanano un soave profumo molto forte tanto da rendere difficile stabilirne la provenienza quando questa specie è frammista ad altre dai fiori più grandi e appariscenti.

Tra la tribù delle Vandacee troviamo il genere Cleisostoma composto da circa 100 specie generalmente di dimensioni ridotte originarie dell’Asia tropicale, isole Filippine e Australia.

Questo genere ha la pianta dalla forma tipica delle Vandacee con foglie sia piane che terete; tra le specie che si si possono reperire citiamo il Cleisostoma striatum e il Cleis. Longipes.

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Il genere Masdevallia comprende circa 350 specie che vivono in una ampia area che va dal Sud del Messico fino alla Bolivia e ad Est fino al Suriname; è un genere che ama vivere in zone montuose dove esiste una zona calda fino a 900 metri, una zona temperata tra i 900 e i 1800 metri e una zona fredda oltre i 1800 fino ad arrivare a 3500 metri di altezza.

Le specie che vivono ad alta quota nella cordigliera delle Ande sono quasi tutte di piccola dimensione e molto adatte ad essere coltivate in piccoli ambienti casalinghi, tenendo comunque presente che in estate queste specie non sopportano a lungo le alte temperature; è quindi consigliabile a coloro che non possono offrire un ambiente fresco orientarsi sulle specie della zona calda o temperata tra le quali si possono ugualmente reperire specie di piccole dimensioni.

Qui illustrate troviamo sei specie e dopo il loro nome specifico troverete tra parentesi i limiti basso/alto espressi in metri entro i quali vive la specie.

Masdevallia bicolor (400/2100), Masdevallia constricta (1200/1800), Masdevallia floribunda (400/1500), Masdevallia leucantha (1400/2200), Masdev. setacea lilacina (1400/2400), Masdevallia ventricularia (1700/2500).

[/spb_text_block] [spb_single_image image=”7524″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” caption=”Masdevallia bicolor” width=”1/3″ el_position=”first”] [spb_single_image image=”7525″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” caption=”Masdevallia conscricta” width=”1/3″] [spb_single_image image=”7527″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” caption=”Masdevallia leucantha” width=”1/3″ el_position=”last”] [spb_single_image image=”7529″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” caption=”Masdevallia vantricularia” width=”1/3″ el_position=”first”] [spb_single_image image=”7528″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” caption=”Masdevallia setacea lilacina” width=”1/3″] [spb_single_image image=”7526″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” caption=”Masdevallia floribunda” width=”1/3″ el_position=”last”] [spb_text_block pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Nella stessa zona tropicale e sub-tropicale americana dove vivono le Masdevallia, troviamo anche le Maxillaria composta da circa 650 specie che occupano una zona ancora più estesa rispetto alle Masdevallia e che crescono in ambienti diversi che vanno dal livello del mare fino a 3500 metri di altitudine.

Anche per questo genere vale quanto detto precedentemente relativamente alle temperature di coltivazione e naturalmente anche nelle Maxillaria che crescono alle alte altitudini si hanno specie prevalentemente di piccola dimensione adatte quindi alla coltivazione in piccoli ambienti casalinghi.

Dato il numero rilevante di specie di questo genere adatto alla coltivazione in casa presentiamo, a titolo puramente di esempio, le immagini di due sole specie, la Maxillaria nardoides da ambiente caldo e la Maxillaria variabilis che preferisce un ambiente frrsco-temperato.

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