[spb_single_image image=”5482″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

È appena stata scoperta una nuova specie di Paphiopedilum nel nord di Laos, si tratta del Paphiopedilum rungsuriyanum, nome dato in onore di Niwat Rungruang, descritta su “OrchideenJournal” il 28 maggio 2014. Negli ultimi anni a Laos un gran numero di Paphiopedilum, Dendrobium e molte altre specie sono entrate nel mercato tailandese. Tra di queste è comparso il piccolo Paphiopedilum canhii. Il coltivatore tailandese Niwat Rungruang ha ricevuto alcuni P. canhii, ma quando sono fioriti a maggio 2014 si è sorpreso e ha constatato che si trattava di un’altra specie. Niwat Rungruang si è messo in contatto con vari esperti di orchidee in Tailandia e Germania, tra cui il tedesco Olaf Gruss, per analizzare e identificare quest’orchidea sulla base della fioritura e d’immagini ben dettagliate.

Le foglie marmorizzate sembrano molto simili a P. canhii, il fiore invece mostra chiaramente dei petali molto più ampi di color rosso-viola intenso, come lo staminodio completamente diverso. Anche la pagina inferiore delle foglie è molto diversa, mentre in P. canhii è piuttosto maculata di rosso-viola, la nuova specie presenta un fondo grigio-verde con ampie venature viola.

C’è la speranza che questa piccola specie presto sarà riprodotta artificialmente, in modo da proteggere la specie presente nell’habitat naturale di Laos. Per i coltivatori è molto interessante per la crescita compatta, in pratica una miniatura con foglie di 10 cm e da stupendi fiori molto colorati di 4-5 cm. È molto interessante anche per gli ibridatori, se i colori così intensi fossero dominanti, si aprirebbe un nuovo mondo di possibilità cromatiche, ma per questo bisognerà aspettare un po’ di tempo.

[/spb_text_block]