[blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block title=”Generale” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Trovata in Malesia, Thailandia, Borneo, Java e Sumatra nelle foreste pluviali di pianura e foreste montane su tronchi e rami principali, spesso vicino o sopra corsi d’acqua o su grandi rocce ad altitudini da 250 a 1900 metri. E’ una Coelogyne che può fiorire in qualsiasi momento dell’anno con steli molto lunghi e pendenti con molti fiori marroni e bianchi. Anche questa diventa una pianta di dimensioni non indifferenti e va coltivata in cesto appeso per permettere agli steli floreali di svilupparsi completamente e poterne gustare la sua bellezza

[/spb_text_block] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_column width=”1/3″ el_position=”first”] [spb_single_image image=”6361″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” width=”1/1″ el_position=”first last”] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″] [spb_text_block title=”Coltivazione” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

In inverno queste orchidee le coltivo in serra intermedia/calda con temperature non inferiori ai 18° se non casualmente ed illuminazione artificiale. In estate sono posizionate in giardino all’ombra in zona mediamente luminosa ma senza mai prendere sole diretto. Le temperature diurne superano i 30-35°C e le notturne sono sempre abbastanza elevate.

[/spb_text_block] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″ el_position=”last”] [spb_single_image image=”6376″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” width=”1/1″ el_position=”first last”] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″ el_position=”first”] [spb_text_block title=”Bagnature” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

In inverno il substrato resta costantemente umido anche se le bagnature vengono leggermente ridotte, ma gli pseudobulbi, quelli nuovi in particolare, non devono mai avvizzire. In estate sono molto frequenti 4/5 volte al giorno e abbondanti.

[/spb_text_block] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″] [spb_text_block title=”Fertilizzazioni” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Le fertilizzazioni in primavera/estate sono settimanali con dosi ridotte, ne diluisco circa il 15-20% della quantità prevista a inizio primavera e circa il 30% della quantità prevista nel periodo vegetativo per tornare a ridurlo gradualmente in autunno arrivando in inverno ad una diluizione di circa il 10% della quantità prevista e fertilizzando una sola volta al mese, in quanto non va in riposo.

[/spb_text_block] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″ el_position=”last”] [spb_text_block title=”Umidita’” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Intorno a 80%-85%.

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