[blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block title=”Generale” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]
Trovata in Malesia, Sumatra, Borneo e le Filippine come epifita di grandi dimensioni su alberi di grandi dimensioni nei pressi di fiumi. Purtroppo sembra che il suo habitat venga distrutto un poco alla volta causando la perdita in natura di questa splendida Coelogyne.
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Questa è proprio da caldo ma la metto in intermedio/caldo nella zona più calda della serra in modo che la temperatura minima notturna non scenda mai al di sotto dei 18° e ha bisogno di una elevata umidità per cui è posizionata al di sotto dei bocchettoni dell’umidificatore e molta acqua. In estate è posizionata in giardino all’ombra in zona mediamente luminosa ma senza mai prendere sole diretto. Le temperature diurne superano i 30-35°C le notturne sono sempre abbastanza elevate.
[/spb_text_block] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block title=”Umidita’” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]
Intorno a 80%-85%.
[/spb_text_block] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block title=”Nomenclatura” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]
Coelogyne pandurata – (Lindley 1853)
[/spb_text_block] [/spb_column] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_column width=”1/2″ el_position=”first”] [spb_text_block title=”Bagnature” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]
In inverno il substrato resta costantemente umido anche se le bagnature vengono leggermente ridotte grazie anche alla posizione sotto i bocchettoni dell’umidificatore ma gli pseudobulbi quelli nuovi in particolare non devono mai avvizzire. In estate sono molto frequenti 4/5 volte al giorno e abbondanti.
[/spb_text_block] [/spb_column] [spb_column width=”1/2″ el_position=”last”] [spb_text_block title=”Fertilizzazioni” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]
Le fertilizzazioni in primavera/estate sono settimanali con dosi ridotte, ne diluisco circa il 15-20% della quantità prevista a inizio primavera e circa il 30% della quantità prevista nel periodo vegetativo per tornare a ridurlo gradualmente in autunno arrivando in inverno ad una diluizione di circa il 10% della quantità prevista e fertilizzando una sola volta al mese in quanto non va in riposo.
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