Papilionanthe teres

Papilionanthe teres Foto Orchis n 2 2024 p 15

Papilionanthe teres, nota anche come Vanda teres, è una pianta di grandi dimensioni diffusa in numerosi paesi asiatici, tra cui Yunnan, Bangladesh, Assam, Bhutan, India, Laos, Myanmar, Nepal, Thailandia, Vietnam. Papilionanthe teres cresce in climi subtropicali molto umidi e vive sulla sommità degli alberi delle foreste, dove riceve abbondante luce.

Paphiopedilum Lawrenceanum

Paphiopedilum lawrenceanum foto di Francesca Castiglione e coltivazioe di Alfredo Riboni

Il Paphiopedilum lawrenceanum venne descritto nel 1878 come Cypripedium lawrenceanum dal botanico tedesco Heinrich Gustav Reichenbach in Gardener’s Chronicle, 2nd series. Successivamente, nel 1888, venne spostato nel sottogenere Paphiopedilum e nella sezione Barbata dal botanico tedesco Ernst Hugo Heintich Pfitzer, prendendo l’attuale nome di Paphiopedilum lawrenceanum. L’epiteto lawrenceanum è stato dato in onore di Sir Trevor Lawrence, appassionato coltivatore inglese di orchidee e presidente della Royal Hortuicultural Society dell’800

Mormodes lineata

Mormodes lineata

Il genere Mormodes comprende circa 80 specie di orchidee epifite a crescita simpodiale originarie del centro-sud America. In inglese le Mormodes vengono chiamate “orchidee goblin” a causa della particolare forma del labello. Come le Clowesia e le Dressleria, anche le Mormodes hanno fiori bisessuali (o perfetti), ma la fecondazione del fiore non è comunque possibile fin quando non viene rimosso il polline.

Paphiopedilum charlesworthii

Paphiopedilum charlesworthii, foto di Francesca Castiglione, mostra Varese Orchidea 2009 Orchis N speciale 2023 p.157

Il Paphiopedilum niveum, descritto nel 1883, deve il nome al colore bianco candido dei suoi fiori. È un’orchidea compatta del sottogenere Brachypetalum, con foglie screziate e infiorescenze primaverili-estive che portano 1-2 fiori bianchi puntinati di viola, larghi 5-8 cm, proporzionalmente grandi rispetto alla pianta.

Paphiopedilum spicerianum

Paphiopedilum spicerianum foto di Francesca Castiglione

Il Paphiopedilum spicerianum è stato descritto per la prima volta da Reichenbach nel 1880 con il sinonimo di Cypripedium spicerianum, fu descritto come Paphiopedilum nel 1888 da Pfitzer. Orchidea di medio-piccole dimensioni a crescita monopodiale, ha 5 foglie oblunghe disposte alternativamente lunghe 15-30 cm, di color verde chiaro opaco, punteggiate di viola sulla superficie esterna verso la base.

Paphiopedilum hirsutissimum  

Paphiopedilum hirsutissimum, foto di Francesca Castiglione, coltivazione di Claudio Nardotto. mostra Piovera Orchidea 2023 Orchis Numero speciale 2023 p.132

Il Paphiopedilum hirsutissimum fu descritto per la prima volta nel 1857 con il sinonimo Cypripedium hirsutissimum da Lindley ex Hook. f. in Curtis’s Botanical Magazine, successivamente come Paphiopedilum hirsutissimum da Stein nel 1892. L’epiteto deriva dal latino hirsutus, che significa ‘ispido’, per l’infiorescenza pelosa della brattea, dell’ovario e del retro del fiore.

Paphiopedilum Rothschildianum

Paphiopedilum-rothschildianum_foto-di-Francesca-Castiglione-4°Salone-Internazionale-dellOrchidea-Padova-Fiere-2008 ORCHIS n. speciale 2023 p.124

Il Paphiopedilum niveum, descritto nel 1883, deve il nome al colore bianco candido dei suoi fiori. È un’orchidea compatta del sottogenere Brachypetalum, con foglie screziate e infiorescenze primaverili-estive che portano 1-2 fiori bianchi puntinati di viola, larghi 5-8 cm, proporzionalmente grandi rispetto alla pianta.

Paphiopedilum malipoense

Paphiopedilum malipoense Foto e coltivazione di Claudio Nardotto

Il Paphiopedilum malipoense, comunemente chiamato “scarpetta di giada”, è stato descritto nel 1984 da S. C. Chen e Z. H.Tsi in Acta Phytotaxionomica Sinica. L’epiteto deriva dal luogo vicino al quale è stato ritrovato l’esemplare conservato nell’erbario, a Malipo, in Cina.

Paphiopedilum niveum

2023 Paphiopedilum niveum Foto di Francesca Castiglione Coltivazione di Alfredo Riboni

Il Paphiopedilum niveum, descritto nel 1883, deve il nome al colore bianco candido dei suoi fiori. È un’orchidea compatta del sottogenere Brachypetalum, con foglie screziate e infiorescenze primaverili-estive che portano 1-2 fiori bianchi puntinati di viola, larghi 5-8 cm, proporzionalmente grandi rispetto alla pianta.

Paphiopedilum insigne

Paphiopedilum insigne foto e coltivazione di Gioele Porrini

Il Paphiopedilum insigne, descritto da Lindley nel 1824, deve il nome al latino insigne per il suo fiore distintivo. È un’orchidea simpodiale con foglie coriacee e infiorescenze erette che portano fiori cerosi larghi 7-12 cm, caratterizzati da un sepalo dorsale eretto con macchie scure e una fascia bianca. Fiorisce tra autunno e inverno.