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Tanta pazienza e anni di coltivazione, finalmente è fiorita la Vaniglia. La Vanilla planifolia e’ un’orchidea originaria del Messico da cui si ottiene il classico aroma da noi tanto amato e utilizzato per creare i dolci. La trasformazione dei frutti inodori, né la pianta né i fiori hanno il tipico profumo dolce e vellutato che conosciamo, nella dolce spezia profumata necessita di una preparazione minuziosa e metodica i cui principi furono sviluppati in Messico molti anni fa. La lavorazione dura circa dieci mesi dove viene arrestata la vita vegetativa del baccello.
La pianta è una liana flessibile e poco ramificata che si aggrappa ai tronchi o altri supporti arrampicandosi oltre i dieci metri di altezza. Ha bisogno di un ambiente caldo e umido, per problemi di costi in inverno la riparo nella veranda adibita a serra dove ci sono minime di 14°C che spesso causano l’aborto delle punte, quindi si ha un rallentamento della crescita. L’estate invece la passa all’esterno con la necessaria ombreggiatura per evitare le ustioni da sole diretto, cosa che gradisce molto, infatti vegeta bella e vigorosa.
Tutto è cominciato circa sette anni fa da una piccola talea radicata lunga circa 40cm. Si tratta di un’orchidea terricola che si sviluppa in verticale arrampicandosi al primo tronco vicino presente nella foresta con le radici aeree presenti vicino all’attaccatura delle foglie; quindi alla base vuole un terreno fresco, molto umido e ombreggiato, al contrario la testa vuole molta luce. Per poterla far arrampicare come in natura, con l’aiuto di mio padre, abbiamo costruito un supporto in metallo zincato ricoperto con rami cavi di sughero. Metà vaso riempito di cemento per fissare il supporto ed evitare che si ribaltasse con il vento, la metà superiore riempita con un substrato per orchidee terricole molto leggero e drenante: un misto di bark, terriccio, sabbia, sfagno, lapillo e perlite. Questa soluzione è stata molto gradita dalla pianta che dopo la prima estate è cresciuta di circa un metro e mezzo. Con gli anni ho avvolto le liane sul supporto a forma di piccolo albero. Per innaffiare utilizzo acqua piovana con l’aggiunta di 3 grammi di concime bilanciato ogni 10 litri di acqua, una volta al mese nel periodo di maggior attività vegetativa utilizzo Nitrato di Calcio nello stesso dosaggio. Cerco di mantenere un tasso di umidità minimo di circa il 60-70% che è fondamentale per una buona crescita della Vaniglia.
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