Come si è verificato il tuo primo incontro con le orchidee? E come ti sei appassionato? Da quanti anni? Quante piante hai? Quali piante costituiscono il cuore della tua collezione? Attualmente quale preferisci (genere, miniature, profumate, provenienza, ecc.)? Come coltivi? Casa, serra o orchidario? Usi l’illuminazione artificiale? Se sì, di che tipo? Ne sei soddisfatto? Solitamente gli appassionati trovano soluzioni a volte geniali per risolvere i vari problemi di coltivazione casalinga. Hai qualche idea da segnalare? Quali errori? Il tuo sogno nel cassetto? La coltivazione e la passione per le orchidee ha influito sul rapporto con te stesso e con chi ti sta vicino? Se sì, in che modo?
Io e mia moglie, quando abbiamo raggiunto il traguardo dei trenta anni di matrimonio, abbiamo deciso che era ora di coltivare le orchidee. Non avevamo nessuna esperienza precedente. Abbiamo cominciato senza la più pallida idea…
Coltiviamo orchidee da sei anni.
Abbiamo più di 2000 orchidee e meno di 2500, non è facile tenere bene i conti quando sono così tante.
Ah. Qualche Cattleya, qualche Dendrobium, alcuni Catasetum e via dicendo.
Difficile dirlo, sicuramente le Cattleya, le Sobennikoffia e le Paraphalaenopsis.
Ho due serre (una più luminosa, una meno), ovviamente sono differenti dalle classiche serre italiane dato il nostro clima: vivo a Registro, in Brasile. Ci sono orchidee anche in giardino, appese sotto gli alberi, in banchi all’aria aperta, legate ai tronchi, per terra, Gastrophaius Dan Rosenberg al sole e all’ombra, un po’ ovunque.
Non uso illuminazione artificiale, solo luce solare.
Bisogna imparare ad aspettare, ad avere pazienza e capire quando invece è il momento di cambiare perché la pazienza non funziona.
Bisogna anche imparare a osservare e ascoltare gli altri, cercare di rifare quello che produce buoni risultati per evitare di commettere gli stessi errori.
Gli errori sono sempre tanti! Di luce, di concimazione in eccesso, di umidità, di mancanza d’acqua, ecc.
Il mio sogno nel cassetto è far fiorire la Peristeria pendula che è qui da anni e non fa fiori! Ma la tengo nello stesso posto dal primo giorno e la tratto sempre nello stesso modo… vediamo chi è più testardo, lei o io?
Sì, le orchidee avvicinano le persone, quelle che erano vicine e quelle che stanno lontano. Più che altro portano allegria, colori e buoni profumi per la vita. La questione estetica, in fondo, è importante, forse più delle altre, e la bellezza avvicina le persone.
Federico Carotti di Francesca Castiglione
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