[spb_row row_bg_type=”image” parallax_image_height=”content-height” parallax_image_movement=”fixed” parallax_image_speed=”0.5″ parallax_video_height=”window-height” parallax_video_overlay=”none” row_overlay_opacity=”0″ width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_single_image image=”4337″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” width=”1/3″ el_position=”first”] [spb_column width=”2/3″ el_position=”last”] [spb_text_block title=”Generale” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Trovata in Himalaya e Vietnam in foreste montane primarie prevalentemente ad altitudini moderate ma può raggiungere anche i 2.500 mt. Anche questa è una bellissima Coelogyne con delle stupende fioriture. Ha bisogno una forte quantità di umidità ambientale quindi molta attenzione ai possibili marciumi radicale. Gli steli possono portare da uno a sei fiori che si aprono in sequenza, la preparazione del fiore è molto lunga ma in compenso si può gustare poi la fioritura per parecchio tempo, anche se non si ha una fioritura importante come con la cristata rimane per la dimensione e la durata, una bella orchidea da coltivare. Questa orchidea pur essendo di medie dimensioni raggiunge dimensioni ragguardevoli e di conseguenza ha bisogno di parecchio spazio.

[/spb_text_block] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block title=”Coltivazione” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

In inverno questa orchidea la coltivo in serra intermedia con temperature non inferiori ai 15°C posizionandole nella zona più fresca della serra e con illuminazione artificiale. In estate è posizionata in giardino all’ombra in zona mediamente luminosa ma senza mai prendere solo diretto. Le temperature diurne superano i 30-35°C le notturne sono sempre abbastanza elevate.

[/spb_text_block] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block title=”Umidita’” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Intorno a 70%-75%.

[/spb_text_block] [/spb_column] [spb_text_block title=”Bagnature” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

In inverno il substrato resta costantemente umido anche se le bagnature vengono ridotte, ma gli pseudo bulbi quelli nuovi in particolare non devono mai avvizzire, bagno di solito quando il substrato in superficie si sta per asciugare ma non è ancora asciutto. In estate sono molto frequenti 4/5 volte al giorno e abbondanti.

[/spb_text_block] [spb_text_block title=”Fertilizzazioni” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Le fertilizzazioni in primavera/estate sono settimanali con dosi ridotte, ne diluisco circa il 15-20% della quantità prevista a inizio primavera e circa il 30% della quantità prevista nel periodo vegetativo per tornare a ridurlo gradualmente in autunno, arrivando in inverno ad una diluizione di circa il 10% della quantità prevista e fertilizzando una sola volta al mese.

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