Paphiopedilum – 3° gruppo

Sintesi

Serra

Serra

Fredda – fredda

Temperatura

Temperatura

Tra i 10°C e i 30°C

Luce

Luce

Molta luce diretta

Umidita'

Umidita'

80%

Acqua

Acqua

Abbondanti

Fertilizzazioni

Fertilizzazioni

Dosi forti

Ventilazione

Ventilazione

 Considerevole

Media e rinvaso

Media e rinvaso

Vaso con terra

Riposo

Riposo

No

Passate con il cursore sulle caselle per girarle e svelarne il contenuto; le caselle piu’ piccole non hanno dei dettagli da svelare

paphiopedilum micranthum flaveoalbum

3° gruppo sezione Cochlopetalum, Paphiopedilum, Parvisepalum.

Si trovano a Java e Sumatra, nel nord Vietnam e sud della Cina. In questo gruppo troviamo specie che fioriscono in successione sullo stesso stelo. Nel sottogenere Parvisepalum, a parte il Paph. delenatii scoperto ormai 40 anni fa, tutti gli altri sono stati scoperti tra il 1982 e il 1999 tutti nel nord Vietnam e nel Sud della Cina. Durante decenni questo gruppo incrociato con gli altri gruppi, ha dato origine ai cosiddetti “Ibridi Americani”, Paphiopedilum con fiori molto grandi, cerosi, di lunghissima durata.

Esempi di spesie facenti parte di questo gruppo: Paph. liemianum, Paph. primulinum, Paph. delegati, Paph. Emersioni, Paph. micranthum.

Temperatura

Generalmente da clima temperato tra i 12 e 16° di notte e i18- 25° di notte. Tutte le piante di questo gruppo tollerano qualche grado in più o in meno. Alcune specie del sottogenere Parvisepalum vogliono temperature più basse durante l’inverno (Paph armeniacum, Paph. micranthum). E’ raccomandabile mettere le piante all’aperto durante l’estate, all’ombra, e rientrarle quando la temperatura notturna scende stabilmente sotto i 10°.

Paphiopedilum emersonii var. huongland

Paphiopedilum armeniacum x liemianum

Luce

Una luminosità moderata, entro i 10.000 e 15.000 lux, un pò più luminoso durante l’inverno e ombreggiati durante l’estate.

Umidità

Primavera/estate 70%, in inverno 60%. Non vaporizzate le foglie, ma bagnarle durate le annaffiature d’estate, in inverno solamente con giornate soleggiate.

Acqua

Come tutti i Paphiopedilum devono asciugare tra una bagnatura e l’altra, ma non seccare. Una o due bagnature settimanali a seconda dei periodi, con acqua leggermente calcarea saranno molto gradite.

Ventilazione

Anche per queste specie è importante soprattutto se le temperature si discostano da quelle ottimali. Aprite le finestre quando è possibile

Fertilizzazioni

Ogni due settimane in ragione di 600 µS/cm, durante l’estate, in inverno una volta al mese in ragione di 400 µS/cm, con un fertilizzante che favorisca la fioritura.

Media e rinvaso

Come per gli altri gruppi sostituire il substrato annualmente a primavera con il medesimo composto. In autunno è consigliabile cospargere la superficie del substrato con del carbonato di calcio.

Paphiopedilum malipoense x micranthum

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