Sintesi
Passate con il cursore sulle caselle per girarle e svelarne il contenuto; le caselle piu’ piccole non hanno dei dettagli da svelare
Generalita'
Questo ibrido si ottiene tramite l’incrocio tra il genere Odontoglossum e il genere Oncidium, la sua abbreviazione è Odcdm.
Molto probabilmente gli ibridi di questo genere sono i più diffusi tra tutti gli intergenerici per le bellissime varietà di colori e forme che si possono ottenere.
Sono orchidee molto robuste che si coltivano facilmente a condizione che, come sempre per tutte le orchidee, che si seguano obbligatoriamente le semplici regole qui esposte.
Temperatura
Per quanto riguarda la temperatura ambientale sarebbe il massimo poter offrire una escursione termica tra il giorno e la notte di 10C°; più generalmente si può affermare che il minimo notturno invernale non scenda sotto i 15C° e il massimo diurno estivo non superi i 30C°.
Luce
Per coloro che coltivano in serra devono porre le piante in luce diretta al 50%; per la coltivazione in casa viene consigliata una esposizione al sole per non più di un’ora al mattino; un accorgimento per controllare l’esposizione della pianta è quello di toccare le foglie che non devono essere calde.
Umidita'
La giusta umidità è intorno al 50%; si faccia in modo di avvicinarsi a questo valore come già detto in precedenza; in caso di tempo secco o caldo si possono fare nebulizzazioni durante il mattino per lasciare il tempo di evaporare prima della notte, evitare di nebulizzare alla sera o nelle giornate nuvolose per non incorrere nella crescita batterica.
Acqua
Bagnare a composto quasi asciutto con acqua tiepida fino a che fuoriesca dal fondo, quindi scolare molto bene evitando che si formino residui di acqua nel portavasi.
Fertilizzazioni
Durante l’Inverno diradare un poco le bagnature ricordando che questi ibridi non hanno un vero e proprio riposo invernale, pertanto la fertilizzazione può essere fatta tutto l’anno con dose minima di NPK 20 20 20 con l’esclusione dei mesi più caldi e di quelli più freddi.
Media e rinvaso
Quando la pianta ha una buona crescita potrebbe rendersi necessario il rinvaso ogni anno (cosa comunque consigliata); utilizzare corteccia a pezzatura fine con un quarto di sfagno e sul fondo del vaso mettere corteccia a grossa pezzatura che possa facilitare il drenaggio inoltre non utilizzare vasi troppo grossi, lasciare solo un dito di spazio tra le radici e il bordo del vaso. Un ultimo consiglio, dopo la fioritura tagliare lo stelo fiorifero quando questo sia completamente secco poiché la pianta trae ancora sostanze nutritive finché lo stelo rimane verde.