Gioele Porrini
Posted in Bollettini, Bollettino 2014 #4, Interviste
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Il mio primo incontro con le orchidee è avvenuto quando avevo 12 anni.
Era il 1999 e fissavo uno splendido esemplare di Phalaenopsis che mia zia regalò a mia madre.
Mia zia mi disse:
“Questa è un’orchidea, ha bisogno di poca acqua e non bisogna mai tagliarle le radici che escono dal vaso, perché noi le costringiamo a starci dentro ma in realtà loro vivono con le radici libere, all’aria”.
Ora ho 23 anni e nel mio piccolo orchidario ci sono quasi 500 piante tra Botaniche e Ibridi! Preferisco le Cattleya: piante robuste, rustiche e di grande soddisfazione.
Coltivo in serra sia in vaso che su zattera a seconda dei generi e delle specie.
Non uso illuminazione artificiale. Il sole è molto meglio e non costa nulla.
Vorrei ingrandire la serra, creare un ibrido, approfondire i miei studi sulla fisiologia delle orchidee e sull’ecologia tropicale. Interessante è il ruolo delle orchidee all’interno del loro ecosistema!
Rispondete anche voi all’intervista dell’Orchideria!
Inviatela assieme a foto delle vostre orchidee, con voi e del luogo in cui le coltivate a soci@alao.it e info@orchideria.it . Le pubblicheremo nei prossimi numeri e sul sito dell’Orchideria.