[blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block title=”Generale” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Trovata in Malesia, Borneo, Java e Sumatra nelle foreste pluviali cresce su tronchi e rami ricoperti di muschio ad altitudini di 700 a 2000 metri in zone monsoniche. Pur crescendo in altitudine è da considerasi da caldo e molto molto umido. I fiori sono molto grandi e belli e con variazioni di colori in base all’esposizione ed alla provenienza, anche se il colore bianco e il verde sono predominanti. Purtroppo i fiori sono rivolti verso il basso per evitare di venire dilavati dalle frequenti piogge, di conseguenza per gustarne la fioritura è necessario che la pianta sia appesa in cesto.

[/spb_text_block] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_column width=”1/3″ el_position=”first”] [spb_single_image image=”6363″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” width=”1/1″ el_position=”first last”] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_text_block title=”Coltivazione” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

In inverno queste orchidee le coltivo in serra intermedia/calda con temperature non inferiori ai 18° se non casualmente ed illuminazione artificiale. In estate sono posizionate in giardino all’ombra in zona mediamente luminosa, ma senza mai prendere sole diretto. Le temperature diurne superano i 30-35°C e le notturne sono sempre abbastanza elevate.

[/spb_text_block] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″ el_position=”last”] [spb_single_image image=”6379″ image_size=”full” frame=”noframe” intro_animation=”none” full_width=”no” lightbox=”yes” link_target=”_self” width=”1/1″ el_position=”first last”] [/spb_column] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_column width=”1/3″ el_position=”first”] [spb_text_block title=”Bagnature” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

In inverno il substrato resta costantemente umido anche se le bagnature vengono leggermente ridotte, ma gli pseudobulbi, quelli nuovi in particolare, non devono mai avvizzire. In estate sono molto frequenti 4/5 volte al giorno e abbondanti.

[/spb_text_block] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″] [spb_text_block title=”Fertilizzazione” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Le fertilizzazioni in primavera/estate sono settimanali con dosi ridotte, ne diluisco circa il 15-20% della quantità prevista a inizio primavera e circa il 30% della quantità prevista nel periodo vegetativo per tornare a ridurlo gradualmente in autunno arrivando in inverno ad una diluizione di circa il 10% della quantità prevista e fertilizzando una sola volta al mese, in quanto non va in riposo.

[/spb_text_block] [/spb_column] [spb_column width=”1/3″ el_position=”last”] [spb_text_block title=”Umidita’” pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”1/1″ el_position=”first last”]

Intorno a 80%-85%.

[/spb_text_block] [/spb_column]