
Abbiamo fatto arrivare per i nostri soci alcune copie di questa monografia sul genere Pahiopedilum e specie affini, perché all’interno della famiglia delle orchidee, le Slipper Orchids hanno sempre avuto una particolare misticità, in più, era il genere che per molto tempo aveva rappresentato l’orchidea, che oggi viene più comunemente chiamata “slipper orchids”,(scarpetta), usato per contraddistinguere una serie di sottofamilglie: Paphiopedilum,Phragmipedium, Cypripedium, Selenipedium e Maxipedium.
Rispetto alle altre sotto-famiglie delle orchidee le Slipper Orchids si contraddistinguono per il labello molto prominente dalla somiglianza di una scarpetta, da cui deriva il loro soprannome di scarpetta di Venere.
Il libro che vi descriviamo è scritto da Harold Koopowitz, professore emerito dell’università Irvine della California ed è direttore responsabile del bimestrale Orchid Digest. Tropical Slipper Orchids, ha un ampio formato,19 x 27cm, quasi un formato A4. Le informazioni che travate scritto soddisfano contemporaneamente sia i neofiti che gli appassionati che cercano una conoscenza più approfondita sulle caratteristiche delle Slipper Orchids.
Il testo è suddiviso in 23 capitoli, iniziando tradizionalmente dalla storia e dalle prime scoperte, seguono poi i metodi di coltivazioni e poi traccia l’evoluzione di come nella storia sia cambiata man mano la classificazione, anche alla luce dell’introduzione delle lettura del DNA. Un capitolo anche sul CITES era necessario, visto che molte delle specie botaniche qui descritte sono incluse nell’elenco delle specie protette dalla commercializzazione.
Tra i capitoli curiosi, citiamo quello che parla dei risultati ottenuti dalle nuove ibridazioni, che non sono ancora del tutto facili a vedersi e sulle considerazioni che Koopowitz formula sulle 5 più importanti specie botaniche utilizzate per le creazioni di nuovi ed interessanti esemplari, sugli ibridi complessi, rivalutati e visti in ripresa di importanza ed interesse sui mercati. Seguono i capitoli sulla catalogazione degli ibridi per “genitore principale”, ibridi di Besseae, ibridi di Maudiae, ecc… hanno fotografie di bell’ impatto, che aiutano molto ad avere un oggettivo riscontro delle fioriture ottenute.
C’è poi un capitolo realizzato per dare suggerimenti su come poter classificare il grado di semplicità di coltivazione, anche citando gli errori più frequenti, che a questo punto saremo in grado di evitare, per avere successo nella coltivazione delle Slipper Orchids.
Per chi fosse interessato lo può prenotare direttamente scrivendo una e-mail a soci@alao.it oppure prenotarlo durante uno degli incontri mensili.